Se il concorso di Cineselvaggi 19 è il luogo della libertà dei ragazzi e delle ragazze, che hanno realizzato e selezionato i film come hanno voluto, nelle scelte degli Special le loro posizioni si confrontano con la proposta di chi – insegnanti e operatori culturali – li ha coordinati e aiutati a organizzare la manifestazione.

Il programma Cineselvaggi special presenta tre film, tre storie, tre interrogazioni della realtà sostenute dal desiderio di vivere, di esprimersi, di trovare un posto nel mondo. Nelle motivazioni dei due ragazzi del quartiere Traiano di Selfie, nell’energia confusa della ragazzina di Mi chiedo quando ti mancherò e nella parabola di Antonia Pozzi descritta da Poesia che mi guardi si rispecchiano le tensioni del passaggio all’età adulta, i suoi drammi assoluti, il dolore a fior di pelle che segna ogni scelta. È grande il merito degli autori che hanno trovato la forma giusta per raccontarla. Agostino Ferrente, Francesco Fei e Marina Spada (che incontreranno il pubblico al termine delle proiezioni) si sono messi in scolto e hanno ritrovato nelle tensioni dell’adolescenza le radici della propria esperienza, sedimentata negli anni ma sempre fonte di creatività. I film che hanno realizzato sono una sorta di accompagnamento cinematografico per giovani spettatori: belli e utili.

Selfie di Agostino Ferrente

GIOVEDÌ 12
Sala Cinema – 16:30
proiezione e incontro con l’autore

Regia di Agostino Ferrente
Con Alessandro Antonelli e Pietro Orlando
Prodotto da Magneto, ARTE France in collaborazione con Gianfilippo Pedote – CDV Casa delle Visioni, RAI Cinema

durata 76’ – Italia, 2019

Napoli, quartiere di Traiano. Alessandro e Pietro sono due adolescenti che si filmano con un iPhone per raccontare il loro difficile quartiere, la loro vita quotidiana, la tragedia di Davide, ucciso a 17 anni ad un posto di blocco. Un film che inventa un nuovo modo di raccontare la realtà e ci ragiona in modo semplice e consapevole.


Mi chiedo quando ti mancherò di Francesco Fei

VENERDì 13
Sala Cinema – 16:30
proiezione e incontro con l’autore e Gabriella Manfré (produttrice)

Regia di Francesco Fei
Con Beatrice Grannò e Claudia Marsicano
Prodotto da Apnea Film con Gabriella Manfré – Invisibile Film, Casta Diva Pictures, Petra Pan Film Production, Rai Cinema, con il sostegno di Slovenia Film Fund, Fondazione Sardegna Film Commission

durata 92’ – Italia, 2009

Amanda ha diciassette anni e un passato difficile. Per affrontare il mondo ha creato un’amica immaginaria, esuberante e politicamente scorretta, che la guida nella più difficile delle sfide: crescere e impadronirsi della propria vita. La sua è una storia di coraggio e determinazione, avventurosa e romantica, feroce eppure buffa. Un road movie attraverso confini fisici e mentali, in fuga dal passato e in cerca di un futuro ancora possibile.


Poesia che mi guardi di Marina Spada

SABATO 14
Sala Cinema – 16:30
proiezione e incontro con l’autrice e Sabina Bologna (fotografia)

Regia di Marina Spada
Con Elena Ghiaurov, Carlo Bassetti, Enrica Chiurazzi, Marco Colombo Bolla
Prodotto da Miro Film, fotografia di Sabina Bologna, montaggio di Carlotta Cristiani

durata 50’ – Italia, 2009

Un’indagine su Antonia Pozzi, poetessa originale e appassionata del Novecento Italiano, morta suicida a soli 26 anni nel 1938, sulla sua tormentata ricerca esistenziale, sul suo disagio verso un mondo maschile che liquidava il suo talento poetico come “disordine emotivo” e verso la borghesia milanese, di cui era parte, che le inibiva gli slanci e le ambizioni. Voce narrante del film è Maria, una cineasta affascinata dalla Pozzi, che ne studia l’opera e ricerca il mondo e i personaggi della sua vita. Insieme a lei gli H5N1, un gruppo di studenti universitari che diffondono le loro poesie in forma anonima sui muri della città, nella convinzione che nelle nostre vite ci sia tanto e sempre più bisogno di poesia.