Parole sparse intorno al nome del Festival…

STORIA DI UNA SFIDA

Per pioggia e per noia.

Quattro amici, un temporale, una serata chiusi in casa…

In quest’atmosfera gotica e in po’ retro è nata… l’idea di una sfida.

Forse non è andata proprio così, forse questo è l’inizio di un’altra storia.

Eppure le sfida c’è ma non si tratta di parole (le storie si possono raccontare in tanti modi), immagini in movimento, colori reali, fantasie cromatiche che vengono da lontano.

Questo festival di cinema nasce dalla pancia e dal cuore, ha i moti convulsi delle nostre emozioni.

Vuole coinvolgere solo chi è vivo, chi è giovane, chi vuole narrare di sé attraverso la carne, con lacrime, sorrisi e, perché no, una sana voglia di risate.

Senza pensarci troppo perché ciò che viviamo è solo nostro, senza fisime, rimpianti e rimorsi.

Uno spazio dove potersi esprimere in libertà, senza limiti di contenuto, senza nessuno che ti dica come e cosa devi fare.

Fantasia, trasgressione, voglia di essere…selvaggi


Ma selvaggi….. perché… ?

E poi vi sono alcune stagioni incerte dove tutto, per magia e per ossimoro, diventa assoluto. E poi vi sono i momenti da immortalare, i momenti da raccontare, i momenti… che è meglio lasciar stare. E poi ci sono momenti in cui ti senti fuori posto e non sai dove guardare intimidito e braccato da luoghi comuni in cui perdersi: e quello è il momento in cui ti senti un selvaggio in anticipo su ciò che gli “altri” pensano, in ritardo su ciò che pensi di fare.

Questo Festival è per te che almeno una volta hai provato a raccontare una storia con le immagini.